lunedì 20 settembre 2010

SH 300 2011


Presentato al Salone di Milano del 2006 come model year 2007, il vendutissimo Honda SH300i arrivava ad ampliare la gamma SH composta dai best-seller SH125i ed SH150i. Per la prima volta un vero "pedana piatta" dalla vocazione cittadina sfiorava la cilindrata dei 300 cc, proponendosi non solo come un veicolo praticissimo come i "fratellini" di minore cilindrata, ma anche come compagno per rapidi spostamenti anche fuori dalle mura cittadine.
Chiunque possieda o abbia avuto modo di guidare un SH300i può testimoniare di quali prestazioni sia capace questo incredibile scooter, scattante, velocissimo e adatto anche a trasferimenti impegnativi.
Stabilmente in testa alle classifiche di vendita con numeri che a fine anno sono ampiamente a 5 cifre, anziché cannibalizzare le vendite dei modelli di cilindrata inferiore ha semplicemente ampliato il successo della gamma SH.
Sulla sua strada c'è però una concorrenza proveniente sia dalle altre case giapponesi, Yamaha in testa, sia dai produttori Taiwanesi, come Kymco e Sym, che offrono scooter a ruota alta di uguale cilindrata a prezzi davvero molto invitanti. In Italia l'SH300i fa a "sportellate" con il Piaggio Beverly 300, recentemente rinnovato per affrontare la seconda parte del 2010 e il 2011 con nuove frecce al suo arco.
Honda non sta alla finestra e si appresta a sferrare il contrattacco. Ai saloni autunnali, ma forse anche prima, vedremo infatti il nuovo SH300i 2011. Non si sa ancora nulla su come siano intervenuti i designer per ammodernarne la linea senza tradire i cromosomi di veicolo utilitaristico e tuttavia elegante, ma c'è da aspettarsi una serie di ritocchi che gli permetteranno di affrontare a testa alta i prossimi 4 anni, ciclo di vita standard per un modello del suo segmento.
Manterrà senz'altro le ruote da 16 pollici, la pedana piatta e l'ampio vano sottosella, mentre il motore potrebbe ricevere 1 o 2 cavalli in più ma sempre nel rispetto delle più recenti normative antinquinamento. Il prezzo dovrebbe lievitare di poco, ipotizziamo circa 200 Euro, a fronte di una dotazione tecnica migliorata e di un look sicuramente più moderno, declinato probabilmente anche nella versione "Sporty".

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